Quando l’autunno entra nella sua fase più intensa, le Marche si trasformano. Le colline si tingono di sfumature color oro e rame, i boschi si affollano di foglie che volano nell’aria e tutto viene avvolto da un profumo di terra e muschio.

Questo è il momento perfetto per scoprire angoli che cambiano veste, più intimi e veri.

Prepara scarpe comode, porta una macchina fotografica e lascia che la regione si mostri in tutto il suo splendore!


Nell’entroterra dei Monti Sibillini, questo piccolo lago artificiale diventa uno specchio perfetto per i colori dell’autunno.

Le sue acque provengono da una sorgente carsica e nei periodi di secca si può osservare una piccola grotta naturale.

Il sentiero ad anello corre tutt’intorno al lago per una passeggiata tranquilla e immersa nel verde. Un luogo da scegliere quando cerchi calma e riflessione, lontano dalla folla.


Luogo per eccellenza legato all’autunno – ma meraviglioso in tutti i periodi dell’anno!

La faggeta di Canfaito si trova nella riserva del Monte San Vicino e del Monte Canfaito: un bosco magnifico, con faggi secolari che in autunno assumono toni caldi e intensi.


A pochi chilometri, il borgo di Elcito — arroccato su uno sperone roccioso a oltre 800 metri di quota — è praticamente sospeso nel tempo, silenzioso, perfetto per una pausa che rigenera corpo e mente.


Il borgo di Sefro, in provincia di Macerata, ospita un luogo davvero speciale: il Bosco Incantato.

Qui troverai brevi sentieri e piccole installazioni, casette di legno, gnomi e fate che trasformano la passeggiata in un’esperienza fiabesca per grandi e piccini.

In autunno, con la luce che cala presto e le foglie che scendono lente, il bosco assume un aspetto davvero magico! E a due passi, proprio dentro al paese, potrai ammirare alcune cascate e l’antico lavatoio.


Poco lontano dal centro di Ascoli Piceno, Colle San Marco e il suo pianoro sono una meta perfetta per passeggiate e relax, completamente immersi nella natura. Durante l’autunno si cammina su un meraviglioso tappeto di foglie dai colori caldi.

Nelle vicinanze troviamo anche l’Eremo di San Marco, luogo di silenzio e spiritualità – oggi gestito dall’Ordine dei Templari e visitabile sabato e domenica, meteo permettendo.

Il percorso per arrivare all’eremo è breve ma completamente in salita con alcuni tratti più difficili – consiglio scarpe da trekking ed abbigliamento adatto.

Una volta raggiunto l’eremo, incastonato nella parete di travertino, potrete ammirare una splendida vista dall’alto di Ascoli Piceno. QUI MAGGIORI INFO


Si trova a due passi dal centro della città, raggiungibile a piedi da una discesa sulla via che porta al Forte Malatesta.

La leggenda narra che il ponte fu costruito in una sola notte… dal diavolo!


Un sentiero fra gole, cascate e rocce mostruose: il sentiero de Li Vurgacci parte direttamente dal centro del paese di Pioraco, (paese legato ad acqua e carta) e regala un’esperienza davvero unica, tra passerelle di legno e natura rigogliosa.


Nel centro di Visso, questo giardino botanico didattico riproduce sette habitat tipici dei Monti Sibillini e rappresenta un luogo perfetto per l’autunno.


Un momento di pausa dolce tra gli alberi e lo scorrere dell’acqua.


Sono i giardini più importanti del borgo di Arcevia, nati nel primo Novecento: in autunno diventano un dipinto dalle sfumature avvolgenti, ideali per un pomeriggio di relax.


Nel cuore dei Sibillini, poco fuori Montemonaco, si trova il Bosco dei Mazzamurelli: un luogo magico e misterioso, abitato da creature fiabesche e folletti. Si possono percorrere diversi sentieri, passeggiando tra leggende dei Monti Sibillini e curiosità sulla fauna e flora delle montagne. Perfetto per grandi e piccini!


Tra i castagneti e i borghi dell’Acquasantano si snoda un sistema di sentieri storici: le Antiche Vie Mulattiere. Oltre 140 km di sentieri che collegavano borghi, mulini e castelli tra Acquasanta e l’Abruzzo.

In autunno, quei sentieri si tingono di colori caldi e diventano l’occasione perfetta per camminate tra natura, storia e panorami mozzafiato.


Nel versante roccioso sopra Precicchie, frazione di Fabriano, si apre una grotta naturale che ospita un luogo di spiritualità e silenzio: l’Eremo di Santa Maria della Grotta.

Costruito all’interno della roccia, in un ambiente che chiede pace e rispetto, è un luogo ideale per un’escursione autunnale intima, con luce che scende presto e i colori che si fanno profondi.


A pochi passi dalle famose grotte di Frasassi – visitabili tutto l’anno! – troviamo il Tempio del Valadier, chiesa neoclassica incastonata nella roccia – accanto, è possibile visitare anche l’Eremo di Santa Maria Infra Saxa, intagliato nella parete del percorso sotterranee. Questo luogo si raggiunge a piedi con una salita breve ma intensa!


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